Teatro

Edge Festival: teatro oltre le barriere in luoghi non convenzionali

EDGE Festival
EDGE Festival © Dana Sikorska

Al via a Milano la rassegna di Teatro d’Arte Sociale diretta da Donatella Massimilla

Persone abili e diversamente abili, uomini, donne, ragazzi, anziani, italiani, stranieri, liberi e reclusi coinvolti in un festival che propone spettacoli, mostre, performance, musica, film, lezioni aperte, incontri, intrecciando le competenze di realtà artistiche impegnate nei luoghi del disagio con l'obiettivo di sensibilizzare la città. Dal 22 al 30 maggio torna Edge Festival – Teatri oltre le barriere, la rassegna di Teatro d’Arte Sociale, che prevede, tra gli altri, alcuni spettacoli fruibili anche a un pubblico di persone con deficit sensoriali.

Una speciale sezione è dedicata ad ATIR e ai suoi laboratori sul territorio, svolti in particolare con i cittadini più fragili.



I luoghi del festival

La rassegna si svolge in diversi luoghi teatrali, anche non convenzionali: Parco delle Cascine, Chiesa Rossa, Centro Asteria, Ex-Fornace e nel carcere di San Vittore una delle sedi operative storiche del Cetec.
Il Festival si apre al Pacta Salone di Milano il 22 maggio alle ore 18.30 con un Edge Meeting che presenta il nuovo network di Teatro Oltre con realtà e artisti che operano oltre i confini e le barriere dei luoghi del disagio e la sera alle 20.45 un lavoro di respiro internazionale a cura del ‘CETEC Dentro/Fuori San Vittore’: Le Sedie Straniere – work in progress teatrale contro la violenza di genere.

Alcuni spettacoli si svolgono presso il Centro Asteria, con il supporto della Fondazione Pio Istituto Sordi; il 26 maggio va in scena ”Lumen”, del Laboratorio Silenzio, un gruppo teatrale integrato composto da sordi e udenti, nato nel 2016, che ispira il proprio lavoro a un concetto espresso da John Cage: “Il silenzio assoluto non esiste, perché è sempre riempito da qualcos’altro”.

Un altro luogo del Festival è l’ex-Fornace (Alzaia Naviglio Pavese 16): il 23 maggio alle ore 17.30 apre la mostra Dare forma ai sogni, di Felice Tagliaferri, scultore non vedente di fama internazionale, direttore della Chiesa dell'Arte; il maestro sarà presente con le sue opere da scoprire anche con il tatto presso l’ex-Fornace e animando – fino al 26 maggio - laboratori aperti anche alla cittadinanza.




Il 30 maggio alle ore 17.30 avrà luogo una tavola rotonda sulle buone pratiche di teatro e carcere Messico-Italia, a cura di Donatella Massimilla, Claudio La Camera e Gabriel Dombek, con Luigi Pagano, Provveditore Amministrazione Penitenziaria Regionale, Maricela Morales, Console Messicano in Italia e Diana De Marchi, Presidente Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune di Milano.

Chiude il festival Diarios de Frida, uno studio teatrale a cura di Donatella Massimilla, Cetec Dentro/Fuori San Vittore e ArteScena Social: il Diario di Frida Kahlo racchiude pagine preziose degli ultimi dieci anni dell’artista messicana, che vengono rilette insieme alle attrici recluse di San Vittore. Un progetto che viaggerà in Italia, in Spagna e a Città del Messico dentro e fuori le carceri.

Ad accogliere i diversi pubblici nei vari luoghi dell’Edge Festival l’Ape Shakespeare To Bee or not To Bee, attrici e cuoche detenute ed ex-detenute del Cetec Dentro/Fuori San Vittore, con stuzzichini, aperitivi e brunch. In particolare, il 27 maggio alle ore 12.30 al Parco delle Cascine Chiesa Rossa appuntamento un con un picnic a cura degli artisti dell’Edge Network, musicisti delle realtà coinvolte nel festival, il cantattore Vincenzo Mercurio, l’artista-clown Ginevra Sanguigno.